Piccoli Architetti dell’IC3 RODARI-ANNECCHINO… vincono”

 

Siamo partiti tre anni fa, grazie ad un PON ministeriale relativo alla Tutela e alla Salvaguardia dei beni storici ed artistici. Cosi’ è nato “Piccoli Architetti Crescono”, il percorso pensato per avvicinare i giovanissimi allo studio dell’ architettura e del territorio di appartenenza . L’ architettura è la prova più diretta, concreta e tangibile della storia dell’ uomo, delle sue esigenze e dei suoi sogni , della formazione delle città e delle sue continue trasformazioni. Spesso però le persone e soprattutto i più piccoli restano ignari fruitori degli edifici e del tessuto urbano senza conoscerne l’essenza, senza farsi domande, senza chiedersi del perché magari un edificio ha quella forma piuttosto che un’altra, oppure é più bello rispetto ad altri; spesso subiscono la realtà dei territori più “degradati” senza sapere che molto si potrebbe fare per cambiarla quest realtà. Se è vero che “la bellezza salverà il mondo”, questo non può avvenire senza la conoscenza, la consapevolezza e la presa di coscienza di essere sin da piccoli responsabili e custodi dell’ambiente che ci circonda, naturale o costruito che sia. Quale è quindi il terreno più fertile – se non quello dei giovani – ove seminare i principi del bello, del funzionale, del ” sostenibile” di cui oggi tanto si parla e quindi del rispetto dell’ambiente e delle sempre nuove e diverse esigenze dell’uomo? Da qui la necessità di divulgare i principi basilari dell’architettura e del rapporto tra l’architettura e il territorio a partire dai piccoli.
Il percorso “Piccoli architetti crescono” inizia con il coinvolgimento dei bambini di 5^ classe della scuola primaria e li guida fino al termine della scuola secondaria di primo grado attraverso l’adesione a Pon ministeriali, progetti di formazione curricolari, laboratori di progettazione e di design e la partecipazione a concorsi ed eventi. Ed è con grande soddisfazione che quest’anno l’IC3 Rodari-Annecchino di Pozzuoli si classifica al Primo posto a livello regionale e al Terzo posto a livello nazionale con il progetto “LA CASA CHE VORREI” bandito dall’ ANCE (ASSOCIAZIONE NAZIONALE COSTRUTTORI EDILI) per l’anno scolastico 2020-2021.
Un gruppo di ragazzi di seconda e terza media del plesso Annecchino, guidati dalle Prof.sse Arch. Silvia Giordano, Piera Porzio e Emanuela Gravina, ha lavorato, nonostante le difficoltà legate al rigido protocollo “Covid”, a distanza e in presenza, per progettare l’idea di una casa idonea ad una “smart family”, con ambienti dedicati alle funzioni tradizionali e spazi adibiti allo smart working e alla Dad. Sono andati ben oltre le aspettative ed hanno progettato un vero e proprio “Green Palace” sottolineando l’uso del verde e delle tecnologie più innovative per il risparmio energetico, per migliorare la qualità della vita e per il rispetto dell’ ambiente.
Un particolare encomio va al lavoro del piccolo alunno Davide Opera, che ha trasformato in “3D” il progetto realizzando un video tour dell’edificio tramite il video gioco minecraft, dimostrando quindi un utilizzo consapevole , costruttivo dei giochi digitali.

Complimenti agli alunni della 2A-3D-3E guidati dalle professoresse Silvia Giordano, Piera Porzio e Emanuela Gravina!

VIDEO

Il Progetto